sabato 4 settembre 2010

Le vergini al cospetto del rais


Le critiche che ha suscitato "il circo da beduino" proposto dal dittatore islamico Gheddafi, hanno messo in luce ancora una volta con molta evidenza, l'intento da proselitismo che il rais ha prodotto ad uso e consumo dei musulmani d'occidente. Per la mentalità di un occidentale, che ha perso di vista la pervasività della religione e di quella islamica in particolare, le esternazioni del rais sembrano folklore, "roba da beduino", da paesanotto, da incolto, da poco razionale. Mentre il disegno è subdolo pur presentandosi molto chiaro a chi ha orecchie per intendere. Invocare una europa musulmana può fare piacere agli adepti in trasferta ed al lavoro in Italia ma è pericoloso mettere assieme nel mondo come in Italia in particolare fenomeni preoccupanti. Musulmani che ammazzano le figlie perché la pensano all'occidentale; musulmani che si radunano in preghiera con il culo all'aria, davanti al duomo di Milano; l'invocazione all'islam religione d'europa dal rais sceso in Italia con i suoi cavalli berberi; reclutare donne belle perchè si adempia quello che il corano dice sul paradiso:

"I credenti siederanno su bellissimi troni posti sulle rive di questi fiumi, essi non dovranno neppure raccogliere la frutta in quanto il solo pensiero esaudirà la richiesta. Vi sarà ogni sorta di cibo squisito su piatti d'oro e bevande in bicchieri di cristallo, serviti da affascinanti ed eterni giovanotti vestiti di seta. Gli uomini avranno due mogli, vergini dai bellissimi occhi simili a perle e molti fanciulli. La pelle delle loro gambe sarà così eterea che si potranno vedere le ossa in trasparenza. Tutti gli abitanti dell'Eden vestiranno in pesante broccato e seta purissima."


Nessun commento:

Posta un commento